
Per rivivere il Trasporto di Dies Natalis in realtà virtuale
In occasione delle festività pasquali torna l’esperienza “VR – Vicino Rosa. Dentro un’emozione”, il progetto ideato da Archeoares e patrocinato dal Comune di Viterbo che consente di vivere in realtà virtuale il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, offrendo una visione immersiva e coinvolgente di uno dei momenti più identitari della città di Viterbo.
La nuova edizione, fortemente voluta dal Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e incentrata sulla nuova Macchina Dies Natalis, arricchisce il percorso di valorizzazione di un patrimonio immateriale che da secoli accende i cuori dei viterbesi. Indossando il visore, il pubblico è catapultato al centro della processione: tra luci tremolanti, musiche evocative e il respiro affannato dei Facchini, ciascuno può diventare parte viva di un rito collettivo che ogni anno trasforma Viterbo in un palcoscenico di fede e meraviglia.
Questa innovazione rappresenta una tappa significativa all’interno di un progetto che mira a rendere il Trasporto della Macchina accessibile tutto l’anno. Il patrimonio immateriale dell’umanità si fa così memoria condivisa e occasione educativa, conservando intatta la propria essenza e aprendosi a un pubblico trasversale.
“VR – Vicino Rosa. Dentro un’emozione” con Dies Natalis sarà disponibile nei giorni 25, 26, 27 aprile 2025 presso i portici del Palazzo dei Priori, e durante l’evento San Pellegrino in Fiore nei giorni 1, 2, 3 e 4 maggio 2025 presso il Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa. È inoltre prevista un’apertura serale straordinaria il 3 maggio (dalle 19:00 alle 22:00) presso i portici del Palazzo dei Priori. Il calendario primaverile si concluderà con il lungo weekend del 2 giugno 2025 presso il Museo dei Portici in Piazza del Plebiscito.
L’entusiasmo generato dai riscontri positivi ottenuti da Archeoares e Supa Studio in fiere strategiche come TTG Rimini, BIT Milano e BMT Napoli apre scenari nuovi per Vicino Rosa, sempre più vicino a un pubblico internazionale. Dopo l’esperienza pilota dello scorso anno, sostenuta da ENIT e dalla Rete delle Grandi Macchine a Spalla e premiata dal Bando di Idee per la Cultura nell’ambito del primo Festival dell’Economia della Cultura – promosso dalla Regione Lazio e realizzato da Lazio Innova, con il Patrocinio del Ministero della Cultura – il progetto guarda oltre i confini di Viterbo. L’ambizione è chiara: rendere universale un’esperienza profondamente locale, capace di raccontare identità, devozione e innovazione a chiunque nel mondo voglia ascoltarla.